
PagoPA è il sistema dei pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione. Utilizzabile da tutti i cittadini tramite diversi canali (fisici e telematici), il sistema PagoPA permette di pagare imposte, bollette, sanzioni e altre somme dovute agli Enti pubblici in maniera facile, sicura e tracciabile.
Vediamo nel dettaglio come funziona e come si fa a pagare con PagoPA.
Cosa è PagoPA?
PagoPA è il portale nazionale dei pagamenti destinati alla Pubblica Amministrazione, ovverosia a Regioni e Comuni ma anche scuole, università, ASL, aziende a partecipazione pubblica e gestori di pubblici servizi come Poste Italiane o la Rai.
Il sistema funziona grazie a degli intermediari chiamati prestatori di servizi di pagamento (PSP), che mettono a disposizione dei cittadini dei canali di pagamento telematici o fisici: tra questi, le app di home banking, gli sportelli ATM, gli uffici di Poste Italiane, le reti Mooney e Punto Lis e diverse app di pagamento (come PayPal, Satispay e Bancomat Pay).
Uno dei principali canali di pagamento è rappresentato dall’app IO, gestita proprio da PagoPA, che funziona da piattaforma unica per tutti i servizi degli enti pubblici, inclusi i pagamenti.
Pago PA: come funziona
Come anticipato, PagoPA è un sistema di pagamento standardizzato che può essere utilizzato tramite diversi canali, che vanno dalle app per smartphone agli sportelli di Poste e istituti bancari.
Per pagare un avviso PagoPA è sufficiente avere a disposizione i seguenti dati:
- QR code: serve per la lettura automatica dell’avviso e va utilizzato per pagare tramite app per smartphone o tramite dispositivi dei prestatori di servizi di pagamento;
- codice fiscale dell’ente che deve ricevere il pagamento (oppure il suo CBILL, se si sceglie di pagare tramite home banking);
- codice avviso: è il codice composto da 18 cifre che identifica il pagamento in maniera univoca.
Tutti questi dati sono riportati sull’avviso di pagamento. A proposito di avviso, è bene sapere che non sempre è previsto l’invio di un documento cartaceo o di un bollettino postale PA: gli Enti, infatti, sono obbligati a inviarlo soltanto nel caso in cui sia previsto l’obbligo di notifica. Molti Enti, per esempio, inviano la documentazione in formato digitale tramite l’app IO.
Cosa si può pagare con PagoPA?
Il sistema PagoPA permette di eseguire qualunque pagamento diretto verso le Pubbliche Amministrazioni, tra cui:
- tasse e tributi;
- bollette di luce, acqua e gas;
- bollo auto;
- multe e sanzioni;
- rette scolastiche;
- tasse universitarie;
- ticket sanitari;
- versamenti dovuti all’Agenzia delle Entrate.
In sostanza, se il pagamento è destinato a un Ente pubblico, a un’azienda partecipata o al gestore di un servizio pubblico, allora è possibile utilizzare i canali PagoPA.
Come pagare PagoPA online
È possibile eseguire il pagamento PagoPA con carta di credito, conto corrente o tramite app di pagamento come PayPal, tramite PagaSubito: una piattaforma di facile utilizzo, che prevede il semplice inserimento del codice fiscale dell’Ente creditore e il codice dell’avviso da pagare.
Il servizio permette di procedere con il pagamento senza alcuna autenticazione, una caratteristica utile soprattutto quando si hanno a disposizione solo reti Wi-Fi pubbliche o altre forme di connessione internet non protette.
In alternativa, si può procedere al pagamento tramite
- piattaforma PagoPA: per pagare online sul sito di PagoPA è sufficiente scansionare il QR code tramite webcam, oppure inserire il codice avviso e il codice fiscale dell’Ente;
- sito web o app dell’Ente creditore: gli avvisi si possono pagare anche tramite i canali ufficiali dell’Ente a cui è destinato il pagamento. In alcuni casi è richiesto l’accesso con SPID, CIE o CNS;
- Ufficio Postale: se si riceve il bollettino postale integrato nell’avviso si può pagare anche presso gli uffici postali. Altrimenti si possono usare i servizi online di Poste, accessibili con SPID;
- tabaccheria, reti Mooney e Punto Lis: per pagare in questi contesti fisici è necessario portare con sé l’avviso e mostrare il QR code all’esercente;
- banca: per pagare tramite sportello bancario è necessario mostrare il QR code. Per pagare presso gli sportelli ATM, invece, è richiesto il CBILL dell’Ente creditore;
- app IO: accedendo alla sezione “Pagamenti” all’interno dell’app è possibile eseguire i pagamenti presso la Pubblica Amministrazione (e consultare lo storico dei pagamenti e delle comunicazioni).
